La fibromialgia è una patologia reumatica non infiammatoria, caratterizzata da dolore cronico diffuso.

Dopo aver escluso altre patologie muscolari, neurologiche o scheletriche, sono due gli elementi che, una volta accertati, permettono una corretta diagnosi della fibromialgia:

  • Un’accurata anamnesi che evinca che il dolore è diffuso simmetricamente e che perdura da almeno tre mesi;
  • La palpazione dei 18 punti chiave, detti tender points, che nel malato fibromialgico risultano dolorosi in numero non inferiore a 11.

In ultima analisi, per diagnosticare la malattia di sindrome fibromialgica si ricorre a una semplice considerazione: le articolazioni e i muscoli fanno male, ma non si trova infiammazione come nel caso dell’artrite. Frequentemente, ai sintomi fisici sono abbinati sintomi minori quali ansia, depressione, attacchi di panico, insonnia, meteoropatia e alterazioni dell’equilibrio.

La fibromialgia insorge prevalentemente nelle persone di sesso femminile in età adulta, dalla seconda alla quinta decade, con picchi verso i 25-35 e 45-55 anni. La sensibilità al dolore e la facile stancabilità portano la persona affetta da questa patologia a un isolamento dalla vita lavorativa, di gruppo e affettiva, in quanto viene erroneamente valutata come “ipocondria” o esagerazione nella valutazione dei sintomi.

L’équipe di Madaschi propone trattamenti per fibromialgia a Bergamo, grazie a visite specialistiche e terapie mirate.

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